Come già detto molto spesso negli articoli precedenti, ci sono musicisti che nella loro carriera hanno fatto poco, ma quel poco che hanno fatto ha lasciato il segno.
Proprio grazie allo sforzo dei collezionisti riprendono vita dei dischi che altrimenti sarebbero rimasti nel dimenticatoio. Dischi che non meritano assolutamente questa fine. Non a caso molti di questi album vengono ristampati sia in vinile sia in cd, per dar modo agli appassionati, o a chi magari si avvicinana alla black music, di usufruire di una facile reperibilità e di poterne apprezzare la bellezza.
Uno di questi casi è proprio il disco "Crazy Legs", su etichetta Eastbound, del chitarrista Donald Austin, originario di Memphis. C'è poco da dire su di lui, ha lavorato da arrangiatore e sessionista per Junie Morrison degli Ohio Players, per Fuzzy Haskins dei Funkadelic e per Ron Banks dei Dramatics, questo è il suo unico disco in carriera, e a dirla tutta è composto da parecchi brani usciti precedentemente su 45 giri.
Un disco che però attira l'attenzione di tutti i collezionisti nel mondo.
Parliamo di tredici tracce tutte strumentali che partono proprio dalla title track Crazy Legs, il brano più famoso del disco, inserito anche in parecchie compilations dedicate al funk, che parte con il suo ormai famoso riff di chitarra.
Un disco che però attira l'attenzione di tutti i collezionisti nel mondo.
Parliamo di tredici tracce tutte strumentali che partono proprio dalla title track Crazy Legs, il brano più famoso del disco, inserito anche in parecchie compilations dedicate al funk, che parte con il suo ormai famoso riff di chitarra.
Funk potente quello di Donald Austin, caratterizzato da quel sapore blues che non fa mai male, anzi...
Non mancano breaks di batteria e covers, Hot Rooster e Can't Stand The Strain dei Funkadelic ne sono un esempio, eseguite in maniera notevole.
Da evidenziare assolutamente brani come Side Sadle, a mio parere la più potente del disco, la bellissima Rainy Day Fun, il country funk di Manassas Boogie che contiene anche un ottimo break, Nanzee e Sex Plot.
Tutto il disco comunque nell'insieme merita molto.
Nota particolare va fatta per la splendida copertina del disco, non a caso è una delle cover scelte da Joaquim Paulo per la sua splendida raccolta "Funk & Soul Covers" che sicuramente porta alla luce anche l'importanza di questo disco anche a livello collezionistico.
Non fate mancare questo disco nella vostra collezione, anche se la copia originale costa non poco, potrete trovare delle reperibili ristampe. Non ve ne pentirete.
Funk The System
Dj Danko
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